Anno di svolte e di conseguimenti.
Anno di studi conclusi ed avviati.
Anno di nuovi inizi, di decisioni meditate.
Anno di svolte e di conseguimenti.
Anno di studi conclusi ed avviati.
Anno di nuovi inizi, di decisioni meditate.
La gestione dei due corsi online che frequento contemporaneamente si sta rivelando più complessa di quanto avessi preventivato. Mi riferisco al carico d’ansia che mi assale ogniqualvolta, aprendo la posta elettronica, mi trovo le raccolte giornaliere comprendenti i nuovi interventi dai forum di entrambi i corsi. Volendo sopravvivere dovrò decidermi a modificare le preferenze relative all’invio di e-mail dei forum.
A quali corsi mi riferisco? Il primo è un corso di perfezionamento intitolato “Il futuro del libro: dai testi in rete agli e-book”, i cui i contenuti sono rintracciabili qui; è proposto da UniTuscia. Al secondo, di cui ho già parlato in post precedenti e sul quale ancora mi attarderò, va il merito di entusiasmarmi, stimolandomi al contempo a sperimentare quanto fino ad ora non avevo osato. E-BookLearn si presenta come un affascinante connubio fra ciò che amo: libri e informatica dal quale so che ricaverò appaganti stimoli e occasioni per ulteriori riflessioni. PLENK2010 è un’immersione nella complessità; qui fino ad ora si sono affrontati la terminologia e i concetti di “personal learning environments” (PLE) e “personal learning networks” (PLN); ci si è interrogati sul ruolo che il PLE svolge in relazione a VLE e LMS; ci si è chiesto se il PLE possa essere usato a livello istituzionale; se richieda una riforma del sistema di istruzione; se PLE e LMS debbano essere visti come antagonisti tra loro o se non possano andare d’accordo. Ragionando sull’ impatto che l’innovazione tecnologica in materia di istruzione ha avuto fino ad oggi, ritenendo che sia ragionevole aspettarsi un impatto simile in futuro, si inferisce che sia importante per gli educatori essere a conoscenza delle tendenze tecnologiche emergenti. Sono temi su cui ho già avuto modo di riflettere nel corso del master; ciò che è veramente nuovo per me è rappresentato dalla moltitudine delle persone con cui cerco di rapportarmi esplorando nodi, coltivando connessioni…