#ltis13, Vagliare per sopravvivere

Ci sono due problemi con cui devo confrontarmi, uno è relativo all’individuazione dei blog che deciderò di seguire, l’altro si riferisce al superamento del senso di colpa per la scelta di trascurare i commenti che, sempre numerosissimi, popolano i post di Andreas.

Sono costretta a scegliere una soluzione drastica se voglio sopravvivere in un corso che so essere per sua natura ricco di stimoli e di sorprese. Non mi resta che selezionare…

In merito alla prima questione mi sono autoconvinta che sia bene spendere un po’ di tempo per esplorare tutti i blog nel tentativo di trovare persone affini  e/o di lasciarmi ammaliare da temi, considerazioni, soluzioni condivisi. Allo scopo ho copiato il File opml #ltis13 creando un documento su LibreOffice Writer, ciò mi ha permesso di evidenziare il collegamento ipertestuale dei singoli blog a cui ho in animo di aggiungere delle annotazioni, riportando le particolarità che più mi incuriosiscono. Nel corso dell’esplorazione non trascuro di leggere le informazioni relative alla pagina «chi sono / about», che ritengo siano molto importanti perché agevolano la conoscenza del/la blogger. So per esperienza che aprire per la prima volta un blog può essere un’impresa tormentata per l’esposizione che comporta unitamente agli annessi e i connessi – la presentazione di sé non è mai semplice –  tuttavia credo si tratti di un buon esercizio.

Al momento ho visitato una quarantina di blog, non sono mancate le piacevoli sorprese. Considerato che gli iscritti a #ltis13 sono 472, posto che ognuno abbia un suo blog, forse arriverò a completare la ricognizione alla conclusione del corso stesso.

Ho svolto l’esercizio di importazione del  File opml #linf12 e inserito sulla barra di Firefox l’icona Feed.

 

 

 

Concludo segnalando la voce  Blogtiquette.

new post # PLENK2010 “Col tempo e con la paglia maturano le nespole”

Vale senz’altro per me quest’ antico proverbio che ho usato come titolo del  post di oggi. Sì, ci vuole pazienza, occorre aspettare per vedere i risultati.  A cosa mi riferisco? Al fatto che oggi ho rivolto la mia attenzione a LTEver un ambiente personale di apprendimento che i partecipanti dei corsi gestiti da LTE (Laboratorio Teconolgie dell’Educazione) hanno a disposizione. Può essere usato come un sito web personale, come un e-portfolio, come un blog o come un miscuglio di tutte queste cose;   è un sistema di social networking basato sui tag.

Il mio approccio con quest’ambiente risale ai tempi della partecipazione al master, ma alla cui esplorazione a quel tempo non ho dedicato molta energia poiché mi intimoriva. Oggi, invece, col proposito di segnalare ai miei insegnanti e ai miei compagni di corso e di viaggio i risultati a cui sono giunta «col tempo e con la paglia», ho deciso di battere un colpo per dire che ci sono. Così ho cambiato l’immagine del profilo, creato una rete di contatti e ho inserito il RSS feed del blog che ho creato in WordPress.com.

L’open course Personal Learning Envronments Networks and Knowledge di Downes, al quale mi sono iscritta e a cui partecipo,  rappresenta senz’altro l’elemento propulsore di questa mia decisione.