È stata una giornata proficua quella di ieri visto che ho scoperto di non essere la sola ad aver evidenziato il problema di cui ho riferito nel precedente post. Secondo la spiegazione di un corsista, compagno di disavventura, la questione è da attribuirsi a Grsshopper l’aggregatore del corso che evidentemente non aggrega in modo compiuto.
Ho fatto un altro passo avanti decidendo di inviare il nuovo feed creato per la mia collezione #PLEKN2010 su Delicious, segno evidente che anche su questo versante mi muovo con naturalezza. Attraverso il dibattito sviluppatosi nel forum « Ricerca» sono approdata al gruppo costituitosi su Facebook denominato Connectivismeducationalearning al quale mi sono iscritta
È stato creato da uno studente australiano per condividere e discutere di istruzione, apprendimento e ricerca nel Connettivismo, Tecnologia, Web2.0, e-Learning, PLE, K-12, superiore e Open Education. Sono stata colpita da una sua segnalazione riguardante l’apprendimento trasformativo sul quale prossimamente rivolgerò la mia attenzione.
Ho aggiunto un nuovo dispositivo a iGoogle, la mia homepage di Google, si tratta di WolframAlpha ,«un motore computazionale di conoscenza che interpreta le parole chiave inserite dall’utente e propone direttamente una risposta invece che offrire una lista di collegamenti ad altri siti web». Mi sono arricchita ulteriormente apprendendo che esiste Goofram – un mashup di Google e Wolfram si tratta di un sito che permette di effettuare due modi di ricerca del tutto differenti tra loro: Google opera sfruttando i principi dell’Information retrival, mentre WolframAlpha risponde al metodo del Question & Answering.
Bene, molto bene!
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